Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 23 luglio 2012

Canto degli spiriti sulle acque di Johann Wolfgang von Goethe

Maxfield Parrish*New Moon
L'anima dell'uomo
somiglia l'acqua:
viene dal cielo,
risale al cielo
e ancora alla terra
deve tornare,
vicenda eterna.
Diroccia dall'alta
parete rupestre
la pura sorgente
per poi frantumarsi leggiadra
in nubi flottanti
sul levigato masso
che benigno l'accoglie,
fluttua in un velo,
mormora lieve
giù nel profondo.
Contrastano rupi
il flutto precipite,
spumeggia irosa
a grado a grado
verso l'abisso.
Disteso il suo corso
scorre lenta per la valle erbosa,
e nello specchio del lago
tutte le stelle
bagnano il volto.
Vento è dell'onda
tenero amante;
vento sommuove
gorghi spumanti.
Anima dell'uomo
come somigli l'acqua!
Destino umano,
come somigli il vento!
(Opere scelte)
**************
Gesang der Geister über den Wassern
Des Menschen Seele
Gleicht dem Wasser:
Vom Himmel kommt es,
Zum Himmel steigt es,
Und wieder nieder
Zur Erde muß es,
Ewig wechselnd
Strömt von der hohen
Steilen Felswand
Der reine Strahl
Dann stäubt er lieblich
In Wolkenwellen
Zum glatten Fels,
Und leicht empfangen
Wallt er verschleiernd
Leiserauschend
Zur Tiefe nieder.
Ragen Klippen
Dem Sturz' entgegen
Schäumt er unmutig
Stufenweise
Zum Abgrund
Im flachen Bette
Schleicht er das Wiesental hin
Und in dem glatten See
Weiden ihr Antlitz
Alle Gestirne
Wind ist der Welle
Lieblicher Buhler;
Wind mischt vom Grund aus
Schäumende Wogen.
Seele des Menschen
Wie gleichst du dem Wasser!
Schicksal des Menschen,
Wie gleichst du dem Wind!
(Vermischte Gedichte)

2 commenti:

Rose ha detto...

Bello questo "ciclo" dell'anima. Il vento può scuoterla, ma non mutarne il destino.

Un saluto affettuoso e una buona notte a Francesca, agli amici pelosi e ai passanti del blog.

Francesca Vicedomini ha detto...

e una buonanotte (24 ore dopo) a Rose e tutti i naviganti della vita...