Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 9 dicembre 2012

Sopra il Santo Natale di Vincenzo Monti

John Singleton Copley*Nativity
Sei tu quel Dio che in suo furor cammina
Per mezzo ai sette candelabri ardenti?
Che manda un guardo, e l'ultima ruina
Paventano crollando i firmamenti?
Dove sono le frecce alla fucina
Del Ciel temprate, e i fulmini roventi?
Dove il tuon? dove il turbo? e la divina
Ira, che scende a sgomentar le genti?
Amor (risponde), Amor le punte acute
Mi spezzò degli strali, e dalle stelle
Dio di pace or mi tragge in sua virtute.
Ei dalla man le folgori mi svelle.
Amor non viene a dispensar salute
Con lo spirto di nembi e di procelle.

3 commenti:

Rose ha detto...

Mi piacciono gli animali del presepe.

Pieno Avvento.

Buona sera domenicana.

Francesca Vicedomini ha detto...

Ahhhahh, non ti è piaciuto il povero Monti (Monti non piace a nessuno sembra...) buon lune di riciccio.

Rose ha detto...

No, no, non era brutta, la poesia! :)