Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 4 aprile 2013

Di aprile di Cenne da la Chitarra

Hans Makart*Fauno e ninfa ovvero Pan e Flora
Di aprile vi do vita senza lagna:
tafani a schiera con asini a tresca,
ragghiando forte, perché non v’incresca,
quanti ne sono in Perosa o Bevagna;

con birri romaneschi di Campagna
e ciaschedun di pugna sì vi mesca:
e, quando questo a gioco non rïesca,
restori i marri de’ pian de Romagna.

Per danzatori vi do vegli armini,
una campana, la qual peggio sona,
stormento sia a voi, e non refini.

E quel che ’n millantar sì largo dona,
en ira vegna de li soi vicini,
perché di cotal gente sì ragiona.
********************
(Risposta per contrarî ai sonetti de' mesi di Folgore da San Geminiano)

5 commenti:

'se fossi fuoco arderei il mondo' ha detto...

il suo commento mi ha lasciato alquanto basita..
non ho bisogno della sua preoccupazione..
evidentemente non sa cosa vuol dire soffrire..
io soffro e non ho pudore a parlarne..
è il mio spazio..

purtroppo lei in maniera ingannevole pubblica poesie..

Rose ha detto...

... quel che si dice rispondere per le rime!

Buon 5 aprile, soba pieno!

Francesca Vicedomini ha detto...

In quanto a sofferenza ognuno credimi porta la sua croce..e io non sono più molto giovane quindi la mia parte l'ho avuta.
Il tuo è un blog molto più "difficile" del mio sicuramente, io uso altri spazi per i miei problemi, forse chi inganna meno sono io.
Ti saluto!

Francesca Vicedomini ha detto...

Ciao Rose, pioggia pioggia e pioggia buon venerdì...con piccolo incidente domestico.

'se fossi fuoco arderei il mondo' ha detto...

non era soddisfatta di rispondere sul mio blog?
e dire che sono venuta per caso!
è proprio una grande falsa..
non ho mai visto una che si preoccupa perchè vuol farmi un complimento..
e quello'stammi bene'finale al mio blog era così sarcastico..
se se lo avesse risparmiato avrebbe fatto una figura più dignitosa!..
addio