Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 7 aprile 2013

Voglia mi sprona di Francesco Petrarca

Sir William Bklake Richmond*Venus e Anchise
Voglia mi sprona, Amor mi guida et scorge,
Piacer mi tira, Usanza mi trasporta,
Speranza mi lusinga et riconforta
et la man destra al cor già stanco porge;
e 'l misero la prende, et non s'accorge
di nostra cieca et disleale scorta:
regnano i sensi, et la ragion è morta;
de l'un vago desio l'altro risorge.
Vertute, Honor, Bellezza, atto gentile,
dolci parole ai be' rami m'àn giunto
ove soavemente il cor s'invesca.
Mille trecento ventisette, a punto
su l'ora prima, il dì sesto d'aprile,
nel laberinto intrai, nè veggio ond'esca.
******
(Rerum vulgarium fragmenta)

2 commenti:

Rose ha detto...

Eh... Franceschino non si è più ripreso dopo l'entrata nel labirinto.
E Franceschini dal canto suo pare ne stia combinando delle belle. Funesto, il 6 di aprile.

Buona serata, buona settimana ricicciotta!

Francesca Vicedomini ha detto...

Siamo alla frutta...