Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 8 maggio 2013

Sospiro di Mario Novaro

Edmond Aman-Jean*1893
Sempre un sospiro nuovo
mi resterà nel cuore
poi che anzi l'alba io vidi all'oriente la luna
che in mare tendeva
languida trama di un sogno di maggio

e Venere la seguiva
in un incanto di raggio e cielo più terso:
mormorava il mare alla riva:
e in un bruno pallor l'aria odorava
gonfia di primavera:
mentre gli uccelli tra le rame dei pini
ancora muti aspettavano il giorno.

2 commenti:

Rose ha detto...

Che elegante signorina nudina!

Piacevole il ricordo sospiroso.

Soba arriva: ¡qué viva soba!

Francesca Vicedomini ha detto...

e soleggiato e caldo...peccato sta già finendo.