Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 7 settembre 2010

Arietta settembrina di Alfonso Gatto

Olsson
Ritornerà sul mare
la dolcezza dei venti
a schiuder le acque chiare
nel verde delle correnti.
Al porto sul veliero
di carrube l' estate
imbruna, resta nero
il cane delle sassate.
S' addorme la campagna
di limoni e d' arena
nel canto che si lagna
monotono di pena.
Così prossima al mondo
dei gracili segni,
tu riposi nel fondo
della dolcezza che spegni.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

settembre
è un mese di ripensamenti
in questo settembrino
mi chino e riflesso
mi medito

Gujil

Francesca Vicedomini ha detto...

il vero inizio d'anno....

veronica ha detto...

@Gujil meditare non è chinarsi, l meditazione indica un partecipare attivo della mente e dell'anima non un ripiegamento su se stessi...