Frank Dicksee♥La Belle Dame sans Merci♥1890 |
che solo vaghi e pallido?
La carice del lago è sfiorita
E nessun uccello canta.
Che cosa t'affligge, cavaliere d'armi,
così addolorato e sofferente?
Pieno è il granaio dello scoiattolo
e la messe è stata raccolta.
Vedo un giglio sulla tua fronte
Madida d'angoscia e di sudore,
E sulla tua guancia una rosa
Sfiorita anch'essa troppo in fretta.»
«Ho incontrato una dama nei prati
Bellissima, figlia di fata;
Lunghi aveva i capelli, il passo leggero
E selvaggio lo sguardo.
Feci un serto per la sua fronte
e braccialetti e profumato un cinto:
Mi guardò come se amasse
E dolce emise un gemito.
Sul mio destriero al passo la posi
E altro non vidi quel giorno
Perchè si sporgeva e cantava
Una canzone fatata.
Per me trovò radici dolci e miele,
La manna come rugiada scese,
E certamente mi disse ti amo
In un linguaggio strano.
Mi portò alla sua grotta fatata
e là pianse e triste sospirò,
Ed io le chiusi gli occhi selvaggi
Con quattro baci.
Lei poi mi addormentò cullandomi
Ed io - sciagurato - sognai
L'ultimo sogno sul fianco
Della collina fredda.
Vidi re pallidi e principi
E guerrieri bianchi di morte;
Gridavano tutti: "La Bella Dama senza Pietà
Ti ha in suo potere."
Vidi le loro labbra scarne nella sera
Aperte orribilmente per il grido,
E qui sveglio mi ritrovai sul fianco
Della collina fredda.
Ecco perchè adesso sto qui
A vagare pallido e solo,
Anche se la carice del lago è sfiorita
E nessun uccello canta.»
♥♥♥♥♥♥
La Belle Dame Sans Merci
Oh what can ail thee, knight-at-arms,
Alone and palely loitering?
The sedge has withered from the lake,
And no birds sing.Oh what can ail thee, knight-at-arms,
So haggard and so woe-begone?
The squirrel's granary is full,
And the harvest's done.
I see a lily on thy brow,
With anguish moist and fever-dew,
And on thy cheeks a fading rose
Fast withereth too.
I met a lady in the meads,
Full beautiful - a faery's child,
Her hair was long, her foot was light,
And her eyes were wild.
I made a garland for her head,
And bracelets too, and fragrant zone;
She looked at me as she did love,
And made sweet moan.
I set her on my pacing steed,
And nothing else saw all day long,
For sidelong would she bend, and sing
A faery's song.
She found me roots of relish sweet,
And honey wild, and manna-dew,
And sure in language strange she said -
'I love thee true'.
She took me to her elfin grot,
And there she wept and sighed full sore,
And there I shut her wild wild eyes
With kisses four.
And there she lullèd me asleep
And there I dreamed - Ah! woe betide! -
The latest dream I ever dreamt
On the cold hill side.
I saw pale kings and princes too,
Pale warriors, death-pale were they all;
They cried - 'La Belle Dame sans Merci
Thee hath in thrall!'
I saw their starved lips in the gloam,
With horrid warning gapèd wide,
And I awoke and found me here,
On the cold hill's side.And this is why I sojourn here
Alone and palely loitering,
Though the sedge is withered from the lake,
And no birds sing.
5 commenti:
Straordinario John Keats. L'adoro!
E' il mio poeta preferito.
Grazie!
Affascinante. Più la si legge più cattura.
Un saluto a Francesca e ai cavalieri pallidi e soli che passano leggeri nel blog.
Grazie mie care....
Forse bisognerebbe innamorarsi della morte e fare oggetto di scelta l'unica cosa che non si può scegliere. Per il resto sono sempre più in accordo con gli insegnamenti orfici. Conclusus sum neque egredior.
Un caro saluto a tutti
Anche un pò Circe....
Grazie a tutti!
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