Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 9 aprile 2013

Scioltasi la neve di Antonio Machado

Odilon Redon*Primavera
Scioltasi la neve s’allontanano
i monti della sierra.
si son fatti lontani.
È verde la pianura
al sole dell’aprile,
ha quella verde fiamma,
la vita che non pesa;
e l’anima pensa ad una farfalla
del mondo atlante e sogna.
Con il susino in fiore e i campi verdi,
con il glauco vapore della riva
intorno a quelle fronde,
con i primi rovi che biancheggiano,
con questo dolce soffio
che trionfa sulla morte
e sulla pietra,
scorre questa amarezza
che mi affoga
in quell’attesa di Lei...
***
(Campi di Castiglia*1912)
♥♥ ♥♥
Al borrarse la nieve, se alejaron
Al borrarse la nieve, se alejaron los montes de la sierra. 
La vega ha verdecido 
al sol de abril, la vega 
tiene la verde llama, 
la vida, que no pesa; 
y piensa el alma en una mariposa,
atlas del mundo, y sueña. 
Con el ciruelo en flor y el campo verde, 
con el glauco vapor de la ribera,
en torno de las ramas, 
con las primeras zarzas que blanquean, 
con este dulce soplo 
que triunfa de la muerte y de la piedra, 
esta amargura que me ahoga fluye 
en esperanza de Ella...
***
(Campos de Castilla)

2 commenti:

Rose ha detto...

Che bello, Machado!

Grazie. Anche della delicata signora sotto l'albero.

Mercole in arrivo: passàtelo bene!

Francesca Vicedomini ha detto...

Mercoledì quasi soleggiato: ci induce alla speranza...