Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 18 gennaio 2012

Città e Se son vuoti gli alberi di Sandro Penna

J.C. Leyendecker
Città
Livida alba, io sono senza dio
Visi assonnati vanno per le vie
sepolti sotto fasci d'erbe diacce.
Gridano al freddo vuoto i venditori.
Albe più dense di colori vidi
su mari su campagne inutilmente.
Mi abbandono all'amore di quei visi.
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Se son vuoti gli alberi
Se son vuoti gli alberi e il gennaio
comincia appena, a un puro sole brilla
sulla ghiaia del parco ora deserto
lo sputo del fanciullo ch'à passato
forse correndo mosso dall'aprile
lontano ...

1 commento:

Rose ha detto...

Il freddo di questi giorni è di una purezza lancinante. Sembra che sia arrivato per pulirci l'anima.

Sandro Penna è sempre nel mio cuore.

Già mercoledì. Il tempo passa in fretta! :0