Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 3 gennaio 2012

L' agrifoglio di Giovanni Pascoli

Victorians Christmas cards
Sul limitare, tra la casa e l’orto
dove son brulli gli alberi, te voglio,
che vi verdeggi dopo ch’io sia morto,
sempre, agrifoglio.
Lauro spinoso t’ha chiamato il volgo,
che sempre verde t’ammirò sul monte:
oh! cola il sangue se un tuo ramo avvolgo
alla mia fronte!
Tu devi, o lauro, cingere l’esangue
fronte dei morti! E nella nebbia pigra
alle tue bacche del color di sangue,
venga chi migra,
tordo, frosone, zigolo muciatto,
presso la casa ove né suona il tardo
passo del vecchio. E vengavi d’appiatto
l’uomo lombardo,
e del tuo duro legno, alla sua guisa
foggi cucchiari e mestole; il cucchiare
con cui la mamma imbocca il bimbo, assisa
sul limitare.
(Odi)

2 commenti:

Rose ha detto...

Verde e rosso i colori di oggi, quelli di una pianta così bella da rimanerne incantati.

Bravissima come sempre, Francesca, ad abbinare la cartolina alla poesia.

Verso mercole. Buona serata e buona giornata.

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie Rose, sei sempre molto cara!