Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 9 marzo 2012

La ragazza Carla di Elio Pagliarani

R.H. Ives Gammell■Jane
Carla Dondi fu Ambrogio di anni
diciassette primo impiego stenodattilo
all'ombra del Duomo
Sollecitudine e amore, amore ci vuole al lavoro
sia svelta, sorrida e impari le lingue
le lingue qui dentro le lingue oggigiorno
capisce dove si trova? TRANSOCEAN LIMITED
qui tutto il mondo.
è certo che sarà orgogliosa.
Signorina, noi siamo abbonati
alle Pulizie Generali, due voIte
la settimana, ma il signor Praték è moIto
esigente - amore al lavoro è amore all'ambiente - così
nello sgabuzzino lei trova la scopa e il piumino
sarà sua prima cura la mattina.
UFFICIO A UFFICIO B UFFICIO C
Perché non mangi? Adesso che lavori ne hai bisogno
adesso che lavori ne hai diritto molto di più.
S'è lavata nel bagno e poi nel letto
s'è accarezzata tutta quella sera.
Non le mancava niente, c'era tutta
come la sera prima - pure con le mani e la bocca
si cerca si tocca si strofina, ha una voglia
di piangere di compatirsi
ma senza fantasia
come può immaginare di commuoversi?
Tira il collo all'indietro ed ecco tutto.
••••••
"La ragazza Carla, 1962"
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3 commenti:

viola ha detto...

Maya, si, mi dispiace averla dimenticata ieri !!! una coccola a lei e buona primavera anche a te Francesca:)

Rose ha detto...

Saluto anch'io Viola e gli amici quadrupedi che collaborano con Francesca.

La ragazza Carla mi sembra dibattersi tra le aspettative non soddisfatte e l'incapacità di reagire.

Buon week-end, che si avvicina piano piano.

Francesca Vicedomini ha detto...

Dimenticavo di aggiungere che era un omaggio a Pagliarani scomparso ieri...ne abbiamo sempre meno di poeti.