Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 26 novembre 2013

Sequenza per un'ombra di Diego Valeri

Eugene Frank*Hortensia*1910
Lontananza di pallide pianure,
di nudi alberi neri,
di fiumi bianchi dentro rive oscure.
Ti seguo, desolata lontananza,
per questa via senza tempo, che mena
di là dalla speranza.
La casa verde era chiusa nell’ombra,
tra i fiumi erranti del bianco mattino.
Tu stavi ritta presso la casa,
sola nel sole, al confine dell’ombra:
ferma in quel moto di spazi confusi,
piccola forma opaca, che rompe
il sole, che fa la sua macchia d’ombra.
Sola eri e ferma, senza sorriso,
ferma nel sole, sola con l’ombra
della tua vita, della tua morte.
Tu porti nelle braccia il mio dolore
come una creatura:
dolce lo chiudi sopra il dolce petto
il tuo caro dolore.
Dove vai? Dove sei? Già ti allontani
da memorie e speranze, dai segreti
nostri pensieri, dal dolce dolore,
che fu nostro, di vivere. Ti perdi
nell’ombra dei tuoi occhi: sconfinata
ombra sul mondo. Sei già d’altri, o solo
tua. Non ti vedo più. Sento, non vedo,
il sole di settembre sul mio volto.
Allora tutte le cose furono quell’unica morte,
e il cielo una bocca d’abisso che fiata la morte.
In vetta alle alte case toccate d’ultimo sole
splendevano morti i ricordi della perduta vita:
lembi di un oro nero di sogni, parole
di sangue sospese nell’aria come fiamme morte.
Vivi eran solo i tuoi occhi, versando calmi
una luce estrema d’amore sul mondo morto.
Tutto perduto. Il mondo
era il nostro segreto?
Sopra il dedalo oscuro delle sorti,
e i fuochi dell’amore, e gli orizzonti
della speranza, sopra i chiari fonti
battesimali e i tumuli dei morti
c’è nell’alto Qualcuno, viso d’angelo,
pupilla inesorabilmente aperta
che veglia in solitudine deserta,
riguarda, e silenziosamente piange.
***************
Terzo tempo*1950

3 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

"In ritardo" ma l'ho letta oggi e mi piaceva, buon mercoledì...

Rose ha detto...

Infatti è proprio bella... complimenti per la scelta del testo e di quel bellissimo viso in bianco e nero della giovane Hortensia.

Freddo secco, ma che freddo!Media del giorno 4°C.

Abbracci alla Signora del blog e ai suoi più o meno pelosi collaboratori!

Francesca Vicedomini ha detto...

In silenzio attendiam.....