Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 2 novembre 2011

Due Novembre di Vittoria Aganoor

John Roddam Spencer Stanhope*Campi Elisi*1880
Oh se potessi ancora
sognar! ridirmi ancora:
- egli m’ama, egli pensa
a me, sempre; egli guarda
questi limpidi giorni e pensa a me;
guarda queste serene
notti, ed incontro sempre
l’innamorato suo pensier mi viene!
questa lucente vita
non gli par bella se non per me sola,
e con me sola; tutto l’altro ormai
follia, follia, follia,
e nessuna parola
lo accende e lo consola
se non gli viene dalla bocca mia.
Quando verrà l’inverno
coprendo il cielo d’una bigia trama
di nuvole, e cadranno
le lunghe piove e le melanconie
sovra la terra; intorno a me, ch’egli ama,
sarà il sole, una calda onda di sole,
l’ardente soffio dell’intensa brama,
la viva vampa delle sue parole
intorno a me, ch’egli ama!
.....................................
Ecco Novembre; s’aprono
i cimiteri. Oh se potessi ancora
sognar! L’inverno viene
ed il sol ci abbandona.
Oh se potessi ancora
sognar! L’inverno viene
ed il sol ci abbandona.
Cadon le pioggie lente,
s’aprono i cimiteri;
una campana suona
interminabilmente.

2 commenti:

Rose ha detto...

Rende reale il sogno che vorrebbe, ma poi è costretta ad abbandonarlo e la pioggia lo lava via.

Ricicciato anch'io. :)

Buon giovedì.

Francesca Vicedomini ha detto...

Vediamo che succede....buona notte Rose!