Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 7 gennaio 2012

Fuga in Egitto di Renzo Pezzani

Giotto*Fuga in Egitto*Cappella degli Scrovegni
Sono in tre per la campagna
inseguiti da re Erode.
Ma c'è un angelo custode
che li guida e li accompagna.
Sono in tre come smarriti,
ma c'è un angelo che regge
con la man la briglia e legge
dentro i cieli alti e infiniti,
la parola d'ogni stella
che soccorre, umile e amica,
e tremando pare dica
che la strada è proprio quella.

3 commenti:

Rose ha detto...

Sempre più brava ad abbinare poesie e colori. Non ho parole!

Buon sabato. Sole e freddo: ma dalla foto sembra proprio che tu lo sappia, Francesca! ;)

Francesca Vicedomini ha detto...

Odio i berrettoni di lana, ma i cervicali chi li sente poi....
Grazie cara Rose!

Rose ha detto...

"Odio i berrettoni di lana, ma i cervicali chi li sente poi...."

Oh, se capisco! Un abbraccio.