Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 8 gennaio 2012

L'ospizio di Antonio Machado

Lawren S. Harris*1919
E’ l’ospizio, l’antico ospizio provinciale,
caseggiato in rovina di tegole annerite
dove fanno il nido i rondoni in estate
e gracchiano cornacchie in inverno di notte.
Con il frontone al Nord, in mezzo a due torrioni
di una fortezza antica, il sordido edificio
di muri screpolati e sudicie muraglie,
è angolo d’ombra eterna. Quell'antico ospizio!
Mentre invia opaca luce il sole di gennaio,
triste luce velata sopra i deserti campi,
ad una finestruccia, al calare del giorno,
spuntavano volti pallidi, attoniti e malati,
a scrutar le montagne azzurre della sierra,
o, dai cieli candidi, come sopra la terra fredda,
cader la bianca neve sopra la terra fredda,
sopra la terra fredda la neve silenziosa!....
*******************
EL HOSPICIO
Es el hospicio, el viejo hospicio provinciano,
el caserón ruinoso de ennegrecidas tejas
en donde los vencejos anidan en verano
y graznan en las noches de invierno las cornejas.
Con su frontón al Norte, entre los dos torreones
de antigua fortaleza, el sórdido edificio
de grietados muros y sucios paredones,
es un rincón de sombra eterna. ¡El viejo hospicio!
Mientras el sol de enero su débil luz envía,
su triste luz velada sobre los campos yermos,
a un ventanuco asoman, al declinar el día,
algunos rostros pálidos, atónitos y enfermos,
a contemplar los montes azules de la sierra;
o, de los cielos blancos, como sobre una fosa,
caer la blanca nieve sobre la fría tierra,
¡sobre la tierra fría la nieve silenciosa!...

2 commenti:

Rose ha detto...

I vecchietti guardano la neve come bambini dalle finestre di una scuola.

Auguro buona settimana.

Francesca Vicedomini ha detto...

Chissà che fine faremo...in pensione e pronti per l'ospizio?
Buona settimana...