Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 1 novembre 2011

Novembre 1936 di Paul Eluard

Gerald Leslie Brockhurst*Ophelia*1937
Guardateli al lavoro i costruttori di macerie
Sono ricchi pazienti neri ordinati idioti
Ma fanno quel che possono per esser soli al mondo
Stanno agli orli dell’uomo e lo colmano di sterco
Piegano fino a terra palazzi senza capo.
A tutto ci si abitua
Ma a questi uccelli di piombo no
Ma non al loro odio per tutto quel che luccica
Non a lasciarli passare.
Parlate del cielo e il cielo si vuota
Poco ci importa l’autunno
I nostri padroni hanno pestato i piedi
Noi l’abbiamo dimenticato l’autunno
Dimenticheremo i padroni.
Città in secca oceano d’una goccia scampata
Di un unico diamante coltivato alla luce
Madrid città fraterna a chi ha patito
Lo spaventoso bene che nega essere esempio
A chi ha patito
L’angoscia indispensabile perché splenda quel bene.
E alla sua verità salga la bocca
Raro alito sorriso come rotta catena
E l’uomo liberato dal suo passato assurdo
Levi innanzi ai fratelli un volto eguale
E alla ragione dia vagabonde ali.
*°*°*°*
Regardez travailler les bâtisseurs de ruines
Ils sont riches patients ordonnés noirs et bêtes
Mais ils font de leur mieux pour être seuls sur terre
Ils sont au bord de l'homme et le comblent d'ordures
Ils plient au ras du sol des palais sans cervelle.
On s'habitue à tout
Sauf à ces oiseaux de plomb
Sauf à leur haine de ce qui brille
Sauf à leur céder la place.
Parlez du ciel le ciel se vide
L'automne nous importe peu
Nos maîtres ont tapé du pied
Nous avons oublié l'automne
Et nous oublierons nos maîtres.
Ville en baisse océan fait d'une goutte d'eau sauvée
D'un seul diamant cultivé au grand jour
Madrid ville habituelle à ceux qui ont souffert
De cet épouvantable bien qui nie être en exemple
Qui ont souffert
De la misère indispensable à l'èclat de ce bien.
Que la bouche remonte vers sa vérité
Souffle rare sourire comme une chaîne brisée
Que l'homme délivré de son passé absurde
Dresse devant son frère un visage semblable
Et donne à la raison des ailes vagabondes.
(Trad. Franco Fortini)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Pretty insightful. Thanks!

My site:
dsl preisvergleich oder DSL anbieter

Rose ha detto...

Altre parole che muovono i nostri pensieri.
Credo che il sentimento di Éluard somigli a quello che proviamo oggi.

Bellissima Francesca coi suoi fiori.

Francesca Vicedomini ha detto...

Stavo andando a portare i fiori a mio suocero, ma erano talmente belli che li ho voluti tenere per sempre.
Ciao Rose, domani finalmente si riciccia.