Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 16 novembre 2010

Julia Miller di Edgar Lee Masters

Ernest Bieler/Michelle Bieler/1913 Bisticciammo quella mattina,
perchè lui aveva sessantacinque anni, e io trenta,
ed ero nervosa e greve del bimbo
la cui nascita mi atterriva.
Io pensavo all'ultima lettera scrittami
da quella giovane anima straniata
il cui abbandono nascosi
sposando quel vecchio.
Poi presi la morfina e sedetti a leggere.
Attraverso l'oscurità che mi scese sugli occhi
io vedo ancora la luce vacillante di queste parole:
"E Gesù gli disse: In verità
io ti dico, Oggi tu
sarai con me in paradiso".

2 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

Questi tenevano la morfina in casa?

Rose ha detto...

Ah ah! :D Non sarebbero tanto diversi da noi con le nostre "stanze da pastiglie trasformate", per dirla con Guccini.
Tra l'altro leggevo che l'alcool è la prima droga in assoluto per diffusione e per consumo: chi non ha in casa un alcoolico? ;)
Credo però che Julie avesse pianificato il suicidio e di conseguenza avesse acquistato la morfina (da Trainor?)con il progetto di uccidersi: aspettava un figlio da un altro uomo, e al marito sessantacinquenne questa cosa non andava giù.