Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 3 aprile 2011

Un aprile di Rainer Maria Rilke

Dewing/Spring
Novellamente la foresta odora.
Librandosi in volo, sollevano
dagli omeri nostri,
le rondini il peso del cielo.
Or non è molto, vedevamo il giorno
spaziar nel vuoto di tra i rami spogli.
Piovve per lunghi pomeriggi; ed ecco
l'ore novelle circonfuse d'oro
giungono a stormi.
E ne rifuggon tutte le finestre
che, sul lontano difilare in riga
di quelle case, battono - ferite -
trepidamente, l'ali.
Silenzio, poi. Fino la pioggia scorre
sovra le pietre, più sommessa: placida
sul palpito lucente che s'oscura.
Tutti i suoni riparano, smorzati,
entro le gemme fulgide, sui rami.

5 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

Fatemi sapere se è scritta troppo in piccolo, sto sperimentando queste nuove possibilità.
Buona bellissima e soleggiata prima domenica d'aprile!

viola ha detto...

Francesca per me è scritta troppo in piccolo, comincio a vederci poco da vicino..è comunque sempre piacevole leggere le poesie che proponi :) buona domenica

Francesca Vicedomini ha detto...

Anche per me è troppo piccolo, ma con le nuove funzioni me lo dà come Normal, provo a cambiare i caratteri. Felice domenica Viola!

Rose ha detto...

A me il carattere sembra normale. Meno elegante del corsivo usuale, ma leggibile.

Rilke è luminoso.

Buona domenica. Tanto sole, che ora sta scendendo, e tanti cinguettii.

viola ha detto...

Francesca anche io ho notato che con le nuove funzioni Normal è piccolissimo. Non è come prima. Ora sto usando un carattere che per me è troppo grande, qualcuno mi sa aiutare ? vorrei tornare al Normal normale !
grazie e buona settimana:)