William John Hennessy/Fiori di maggio/1885
A mezzo maggio migrano dai prati
le lucciolette e vanno sul frumento,
come un soave aroma le conduce ;
e, balenando dentro l' aria scura,
cercano ì fiori delle verdi ariste.
Tutta la vasta piana è un luccichio.
A mezzo maggio presso i casolari
le fragolette odorano negli orti
soavemente. Dalle vìe propinque
i bei garzoni accordan le chitarre
per liberar le allegre serenate...
Va nella cheta notte un arpeggio.
4 commenti:
A mezzo maggio migrano dai prati
insetti a frotte, e vanno a desinare
con le mie carni: tafani, zanzare,
il mio soave aroma li ha guidati,
piccoli mostri scaltri ed affamati:
non resta che doverli sterminare!
A mezzo maggio presso i casolari
si rubano ciliege e fragolette:
armati quei villani, le doppiette
cariche a sale, bruciano gli spari
le natiche ai garzoni cui magari
daran sollievo dolci donzellette.
Sogno di una notte di mezza primavera.
Nella realtà di oggi, pochissime lucciole, fragole importate e rave-party.
Panzacchi è morto nel 1904.
Oggi per lucciole si intende qualcos'altro....buon martedì al sole!
L'importante, come sempre, è la chiarezza, e non prendere lucciole per lanterne...
Qui il tempo si è coperto e fa freddo.
Buon martedì a tutti...
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