Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

domenica 29 aprile 2012

Aprile di Renzo Pezzani

Alexander Demetrios Goltz
Questo mese canterino
che ha un fioretto sullo stemma,
non dimentica un giardino,
non si scorda di una gemma.
Mostra i suoi color più belli
da ringhiere e da cancelli.
Cuor contento ed occhi puri,
con un filo d’erba in bocca,
mette il verde anche sui muri.
S’addormenta in mezzo al prato:
è felice d’esser nato.
Sopra il monte aspetta il sole.
Tutti i doni ha nella sporta
per lasciarne ad ogni porta.
Ma per sè altro non vuole
che la piuma di un uccello
per ornarsene il cappello.

2 commenti:

Rose ha detto...

Un aprile... alpino? ;)

Buona serata e buon Primo Maggio.

Francesca Vicedomini ha detto...

Ma chi lo sa, Pezzani regala sempre un angolo semplice di gioia pura...