Isabel Bishop♫1940 |
a primavera faremo un gran ballo
sul prato di fianco alla chiesa,
aprile dovrà ben venire-
Aprile è venuto:
trenta e più primavere passate,
non ci fu poi quel ballo
dei partigiani sul prato,
tu non lo sai.
Tu non sai tante cose
da allora.
Tu ed io seduti ancora
sopra il muretto
a picco
sulla vallata,
lo sten qui posato tra noi,
tu dondolando impaziente
le gambe nel vuoto
battendo indietro i talloni
contro il muretto,
il sole rosso negli occhi
addosso l'odore di neve
i verdi anni che hai sempre.
Ti guardo, caro, ti guardo.
Tu non sai quante cose da allora,
ed io non so dirti
il mio cuore pesante
il cuore
che a poco a poco affonda
come una pietra.
Forse anche questo è tradire.
Mi vergogno del cuore che ho adesso.
Con occhi subito inquieti
domandi che cosa.
Io scuoto la testa: no, nulla,
non è nulla, mio caro.
Sì, a primavera quel ballo....
2 commenti:
Ma che bella. E non è la sola, tra quelle di Elena Bono.
Grazie. Buona serata.
Buon pomeriggio Rose, sole e nuvole si alternano...
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