Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

mercoledì 4 aprile 2012

Tradimenti di Pierfrancesco Zen

Hans Thoma
Il metallico suono delle trenta monete
ancora rieccheggia nel doloroso Tempio,
mentre il Traditore giustizia l'Iscariota.
Nel cortile vociante, sprofondato nell'alba
Pietro, ha poco prima rinnegato la fede
e così liberato un altro proditore.
Profetiche Scritture trovano componimento
ma non so decifrare, per questo tra le mani
ho rigirato a lungo il denaro iniquo
di cui non conoscevo il valore cruciale.
Se era un talento, oramai l'ho sepolto
nel silenzio sgomento porterà meno frutto:
nè il campo del Vasaio, nè la pietà e il pianto.
Le tenebre non temo, solo nostalgia
e rammarico scorgo per non aver acceso
al Sacrario il lume della rotta Alleanza.
Lasciatemi fratelli sulla ventosa soglia
lasciatemi ascoltare e da qui osservare
del mondo i tradimenti, i più sterili e volgari:
eppure si tradisce solo ciò che si ama.
Voi che invece entrate, parlateGli di me ora
filo d'erba sull'uscio, e del soldo interrato.
(I giochi del tempo)

5 commenti:

Rose ha detto...

Disperata.

Buon mercole. Anche qui sembra che non si decida a piovere. :(

Francesca Vicedomini ha detto...

Perchè disperata Rose????

Bè sai dovrei lavare la macchina, ma non ho tempo, per quello non piove acc....

Anonimo ha detto...

Una delle poche poesie che riconosco e approvo. Questa sì che davvero mi è piaciuta se non altro perchè mi sentivo chiamato in causa: come succede nelle canzoni solo che nella poesia risulta essere più raro.
Rafhale ARTHUR LiGuOrO

Rose ha detto...

Disperata perché mi sembra scritta in preda alla rassegnazione. La trovo una poesia "chiusa", ripiegata su se stessa.
È solo un'interpretazione, comunque; senza valore assoluto.

Buonanotte.

Francesca Vicedomini ha detto...

Non avevo colto....grazie per i vostri raggi di sole.
Buon giovedì Santo!