Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 24 aprile 2012

Cammini a me somigliante di Marina Cvetaeva

Irma von Duczynska*Harmonie*1914
Cammini, a me somigliante,
gli occhi puntando in basso.
Io li ho abbassati- anche!
Passante, fermati!
Leggi - di ranuncoli
e di papaveri colto un mazzetto
- che io mi chiamavo Marina
e quanti anni avevo.
Non credere che qui sia - una tomba,
che io ti apparirò minacciando...
A me stessa troppo piaceva
ridere quando non si può!
E il sangue fluiva alla pelle,
e i miei riccioli s'arrotolavano...
Anch'io esistevo, passante!
Passante, fermati!
Strappa uno stelo selvatico per te
e una bacca - subito dopo.
Niente è più grosso e più dolce
d'una fragola di cimitero.
Solo non stare così tetro,
la testa chinata sul petto.
Con leggerezza pensami,
con leggerezza dimenticami.
Come t'investe il raggio di sole!
Sei tutto in un polverio dorato...
E che almeno però non ti turbi
la mia voce di sottoterra.
*******
Идешь, на меня похожий,
Глаза устремляя вниз.
Я их опускала - тоже!
Прохожий, остановись!
Прочти - слепоты куриной
И маков набрав букет -
Что звали меня Мариной
И сколько мне было лет.
Не думай, что здесь - могила,
Что я появлюсь, грозя...
Я слишком сама любила
Смеяться, когда нельзя!
И кровь приливала к коже,
И кудри мои вились...
Я тоже была, прохожий!
Прохожий, остановись!
Сорви себе стебель дикий
И ягоду ему вслед:
Кладбищенской земляники
Крупнее и слаще нет.
Но только не стой угрюмо,
Главу опустив на грудь.
Легко обо мне подумай,
Легко обо мне забудь.
Как луч тебя освещает!
Ты весь в золотой пыли...
- И пусть тебя не смущает
Мой голос из-под земли
***
(Коктебель
, 3 мая 1913)

3 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Rose ha detto...

Un'autocommemorazione delicatamente giocosa che trasmette un senso di leggerezza. Sorride della e sulla morte, Marina, ed è lei stessa a dirci che le piace ridere quando non si può. Per questo la ringraziamo e la teniamo nel cuore; per questo, anche se lei non vuole, non la dimenticheremo.

Grazie a Francesca, come sempre.

Buoni martedì sera e martedì notte.

Francesca Vicedomini ha detto...

Marina ha subito oltraggi che non si possono raccontare, sia fisici sia del cuore.
Buon 25 Aprile Rose!
E buon 25 Aprile a tutti miei care/i.