Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 8 agosto 2011

Con la giovinezza di Ernest Hemingway

Enoch Bolles*1925
Una pelle di porcospino
Indurita dalla cattiva conciatura
Chissà dov'è finita.
Un allocco impagliato
Pomposo
Gli occhi gialli;
Un caprimulgo su un ramo inclinato
Nero di polvere.
Pile di vecchie riviste,
Cassetti di lettere infantili
E la riga dei saluti
Chissà dove sono finiti.
La Tribune di ieri è passata
Con la giovinezza
E la canoa che andò in pezzi sulla spiaggia
L'anno dell'uragano
Quando bruciò l'albergo
A Seney, Michigan.
*°*°*°*
Along with Youth
A porcupine skin,
Stiff with bad tanning,
It must have ended somewhere.
Stuffed horned owl
Pompous
Yellow eyed;
Chuck-wills-widow on a biased twig
Sooted with dust.
Piles of old magazines,
Drawers of boy's letters
And the line of love
They must have ended somewhere.
Yesterday's Tribune is gone
Along with youth
And the canoe that went to pieces on the beach
The year of the big storm
When the hotel burned down
At Seney, Michigan.
Parigi 1922

2 commenti:

Rose ha detto...

Una giovinezza perduta sotto ricordi coperti di polvere, o svanita come i "love" che si scrivono in fondo alle lettere... potrebbe essere la giovinezza di chiunque, ma a Hemingway non mancano i porcospini, gli allocchi, i caprimulghi, le canoe, un uragano e un incendio.
C'è molto di Hemingway uomo, secondo me.

Rose ha detto...

E buon luni a Francesca, alla sua segretaria e ai suoi editori! :)