Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

giovedì 18 agosto 2011

Serenata di grilli di Clemente Rebora

Alexander John White*Memories*1903
O dei grilli in cadenza solitaria
ai poggi senza stelle
dentro il bagnato alitare dell'aria
tenui serenatelle!
Cos'è la vita con le sue rabbie a voi
persi nei solchi fuori
all'ombra inerte, o di silenzi a noi
dolcissimi cantori?
Anima intona la tua voce e nulla
non domandare più:
càntati la canzone della culla
mentre declini giù.

5 commenti:

Rose ha detto...

Letta con molto piacere. Grazie!

Buon sobadì!

Gianrico Gualtieri ha detto...

Sciorinati giorni dispersi
cenci all'aria insaziabile...

Uno dei miei poeti preferiti. Merci.

Gianrico Gualtieri ha detto...

Dedicato a voi tutti/e:

http://youtu.be/LELLBcZjuoU

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie Gianrico, Gordon assieme a Chet Baker è uno dei musicisti dell'anima...

Rose ha detto...

Un gâteau dopo la serenata di grilli... grazie, Ardea!