Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

martedì 16 agosto 2011

Sereno e Quiete di Giuseppe Ungaretti

Franz Dvorak*In the orchard*1912
SERENO
Arso tutto ha l'estate.
Ma torni un dito d'ombra,
Ritrova il rosolaccio sangue,
E di luna, la voce che si sgrana
I canneti propaga.
Muore il timore e la pietà.
*°*°*°
QUIETE
L'uva è matura, il campo arato,
Si stacca il monte dalle nuvole.
Sui polverosi specchi dell'estate
Caduta è l'ombra,
Tra le dita incerte
Il loro lume è chiaro,
E lontano.
Colle rondini fugge
L'ultimo strazio.
(1929*Sogni e Accordi)

5 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

Mamma mia Veronica, io ti credevo in vacanza felice col tuo Ulisse, ho la pelle d'oca finchè ti leggo.
Credo che Ulisse prenda da te la forza di vivere, che tu col tuo sguardo che lo prega di non lasciarti lo tenga in vita. Spero ce la faccia. La vostra è una bella storia d'amore. Un bacio a tutti e due. Siete nel mio cuore.

Rose ha detto...

Buongiorno.
A Veronica vorrei ricordare che i legamo d'amore sono eterni e vorrei raccomandarle di mangiare, perché lo spirito e l'amore si nutrono anche attraverso il cibo che assumiamo.
Mi unisco alle preghiere di Francesca e invio il mio abbraccio a tutte e due e a Ulisse.

"Muore il timore e la pietà". "Colle rondini fugge l'ultimo strazio".
A volte basta davvero poco per rischiarare il mondo. Un dito d'ombra nell'arsura apre l'anima e restituisce il sangue ai papaveri; uno spicchio d'estate, nel cielo chiaro che separa il monte dalle nuvole grigie, solleva il cuore.

Gianrico Gualtieri ha detto...

Coraggio Veronica, mi unisco a Francesca e Rose.

Un abbraccio,

G.

Francesca Vicedomini ha detto...

Polvere di stelle: Ma è bellissimo!
Io per esempio sono una rossettara d'epoca, ho preso dalla mia mamma, mai senza il rossetto!!! E rosso eh! Potrai darmi dei consigli spero, ora vedo come entrare nei tuoi seguaci. Ciao!

Gianrico Gualtieri ha detto...

Merci Veronica. A presto,

G.