Chiudo le luci al sonno, e indarno spero
trovar quiete all’agitata mente
trovar quiete all’agitata mente
che mentre io dormo avvien ch’anzi più fiero
stuolo d’affanni contro me si avvente.
Parmi lunge veder sotto straniero
cielo, e su fragil prora errar dolente
il mio diletto amico, e l’aere nero
che il minaccia ravviso, e il mar fremente.
Odo i gemiti suoi, già di sua vita
vicin veggo il perielio, e grido o dei
deh gli porgete, o Dio pietosi aita!
Mi sveglio allor tremante, e la funesta
imago non mi lascia, e gli occhi miei
d’amaro pianto innondo e pur son desta.
(Paolina Secco Suardo Grismondi in arte Lesbia Cidonia)
2 commenti:
Un incubo. Chissà se il sogno è stato premonitore...
Buonanotte e e buon week-end.
Pioggia e vento.
Qui c'è stato il sole. E sarà un w.e. di fiera! Sono tutti in agitazione.
Buon sabato!
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