Julius Rolshoven*Field of poppies |
sovrabbondanti con ogni petalo
rosso + rosso + rosso + rosso
coup de dés maledetto
sanguinose potenze dilaganti,
quasi ognuno di voi a coprire un prato intero -
da che
da che mondi stragiferi
stragiferi papaveri
qui vi accampaste avvampando,
sfacciato forno del rosso
che in misteriche chiazze
non cessa di accedere sgorgar su
straventando i soliti maggi grigioblù?
Come i calabroni si fanno sempre più enormi
CRABRO CRABRO
e quasi difformi da ogni destino
e le limacce budella a stravento su verzure:
via! via! è tempo di toglier via questa primavera
di pozze di sangue da tiri di cecchino
Correre correre
coprendosi in affanno teste e braccia e corpi orbi
correre correre per chi
corre e corre sotto calabroni e cecchini
e in orridi papaveri finì
(1993-95)
"Ed è con una messe di papaveri che desidero festeggiare con Voi il post n. 2000"
3 commenti:
Evviva il bimillenario!
Sì, ci stanno proprio bene "mille papaveri rossi"...
Grazie per la costante presenza e per le tue scelte sempre così pregevoli, Francesca.
È sempre un piacere e un bel momento del giorno entrare qui.
Buonanotte, buona settimana.
E' un regalo questa poesia di Zanzotto di straordinaria potenza e coloritura!
Grazie, siete Voi che fate vivere questo blog!
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