Herbert Von Reyl-Hanisch |
Tre casettine
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: Rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla; ma però...
c'è sempre disopra una stella,
una grande, magnifica stella,
che a un dipresso...
dai tetti aguzzi,
un verde praticello,
un esiguo ruscello: Rio Bo,
un vigile cipresso.
Microscopico paese, è vero,
paese da nulla; ma però...
c'è sempre disopra una stella,
una grande, magnifica stella,
che a un dipresso...
occhieggia con la punta del cipresso
di Rio Bo.
Una stella innamorata?
di Rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
se nemmeno ce l'ha
una grande città.
se nemmeno ce l'ha
una grande città.
─────
APRO LA MIA FINESTRA
Il pozzo azzurro del sole
affonda,
nel cielo denso d'amaranto,
nel mezzo agli oliveti porporini
galleggia
il mazzo degli oleandri d'argento.
Mi sento bruciare.
(Paesi e figure)
3 commenti:
Sempre piacevoli le tue scelte, Francesca.
"Apro la mia finestra" poi è meno conosciuta e perciò particolarmente gradita.
Buona fine di soba.
Accendi la prima luce della sera, come in una stanza
in cui riposiamo e, con poca ragione, pensiamo
il mondo immaginato è il bene supremo.
Questo è dunque l'incontro più intenso.
È in tale pensiero che ci raccogliamo
fuori da ogni indifferenza, in una cosa:
Entro una sola cosa, un solo scialle
che ci stringiamo intorno, essendo poveri: un calore,
luce, potere, l'influsso prodigioso.
Qui, ora, dimentichiamo l'un l'altro e noi stessi.
Sentiamo l'oscurità di un ordine, un tutto,
un conoscere, ciò che fissò l'incontro.
Entro il suo confine vitale, nella mente,
diciamo Dio e l'immaginazione sono tutt'uno...
quanto in alto l'altissima candela irraggia il buio.
Di questa stessa luce, della mente centrale,
facciamo una dimora nell'aria della sera
tale che starvi insieme è sufficiente.
Wallace Stevens, Il mondo come meditazione, Palermo, Acquario-Guanda, 1986.
Grazie ragazze! Gianrico, troppo bella. Come puoi vedere sopra ne ho approfittato!
Buon venerdì.
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