Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 11 maggio 2012

A foglia ed a gemma di Andrea Zanzotto

Daniel Ridgway Knight
A foglia ed a gemma si schiudono
tra le tue mani le carte del gioco,
i papaveri qui fanno folla
per te dagli ovili e dal monte;
il frumento affolla il mese
di maggio, così da presso
che la luce spigosa punge
gli occhi cauti del gregge,
che la spiga è la moneta
è il pegno della tua casa,
che la spiga di mezzodì
già s'insinua nel tuo gioco.
E' la valletta delle lepri
quella che ha un verde così turbato,
è la luna immaginifica
quella che spiega il mezzodì.
Sul libro aperto della primavera
figura mezzodì per sempre,
è dipinto ch'io viva nell'isola,
nell'oceano, ch'io viva nell'amore
d'una luna che s'oppone al mondo.
(Sponda al sole)

2 commenti:

Rose ha detto...

Anche oggi bellissima scelta.

Un saluto affettuoso.

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie buon w.e. ..da stasera "Squall Line",ma quante ne inventano...