Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

lunedì 21 maggio 2012

A Fusako di Alain Jouffroy

Paul René Schützenberger*1911

Abitata
Colpita
Felice
Senza paura
La tua terra
Esordio sepolto di cielo
È quella dove m’involo
Per rubarti
Intera
Sei questa preda
Quest’aquila che uso
L'uscita dal buco diventa nido
Nicchia
Dove puledra galoppi
Fino al morso
- quando ti mordo la coscia
Sono passato
Dal tuo sesso di piume
Voluttà ribelle
Non ritornerò più
Da dove sono partito
Tranne per il tuo tetto di stelle:
Ci siamo svestiti
Delle nostre nudità
Mascherati dal sesso esibito nella gioia
Non hai saputo questo segreto che da me
Che ne tappezzo le mie notti con te
Ma l'avevi anticipato
Unica Prima
Per rifiuto di tutto ciò che sospinge nel passato
E il tuo vantaggio ha accelerato la mia voce
Sul tuo seno
Ascolto il riso dei dèi
Incollato al tuo cuore amazzonico
Mio
Tienimi
Sei ciò che succhi
Tienimi la testa
Che si ostina
Non ucciderti
Non ucciderti
Va’ fino all'intimo di te
Aspirami
Inghiottimi
Precipitati in me
Hai forato la diga
Non ci sono più chiuse
La tua acqua è entrata da tutti i miei pori
I miei tubi erotti
Tirano come cannoni su di me
Mi hai inondato la via
Hai lanciato la tua freccia
Da lontano
Infiammata
Costeggiando di notte il mare scatenato
Non hai tremato
Ma la terra l'ha fatto
Mi sono alzato in piedi
Ho baciato la tua visione
Ho attraversato la tua illusione
La morte nei tuoi occhi
La morte nei miei occhi
L'eclissi ha velato le stelle
Ho subito lo choc
Questa critica violenta all'essere
E ho riaperto gli occhi
Su una possibilità che non acceca
Un sole per il pianeta intero
Un sorriso che subentri alle grida
Alle lacrime
Al riso al folle riso degli dei
Amami
Fino a disfarmi di me
Amami
Fino all'ultimo osso
Questa sfida
Questo sì a tutto
Che apre tutto a tutto
Ti apre
Mi apre alla non-finitezza dell'amore
La notte dove c'infrangeremo per morire
Non sarà il fine
Non sarà la fine
Il giorno si alza ovunque. Partiamo.
Tokio, dopo Cheju, maggio 1985
(Eros sradicato)

2 commenti:

Rose ha detto...

Forte come l'Amore.

Buon lunedì. Sono giorni bui per tutti. Speriamo di vedere presto un po' di luce.

Francesca Vicedomini ha detto...

Speriamo davvero! Nemmeno l'estate vuole più arrivare...