Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 30 settembre 2011

Arano di Giovanni Pascoli

Luigi Nono*Ritorno dai campi
Al campo, dove roggio nel filare
qualche pampano brilla, e dalle fratte
sembra la nebbia mattinal fumare,
arano: a lente grida, uno le lente
vacche spinge; altri semina; un ribatte
le porche con sua marra pazïente;
ché il passero saputo in cor già gode,
e il tutto spia dai rami irti del moro;
e il pettirosso: nelle siepi s'ode
il suo sottil tintinno come d'oro.
(L'ultima passeggiata-Myricae)

3 commenti:

Rose ha detto...

Facciamo tintinnare il pettirosso!

Buona serata, buona notte.

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie Rose, peccato per questi spari però...

Francesca Vicedomini ha detto...
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