Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

venerdì 28 gennaio 2011

Gelo di Mario Luzi

Jules Bastien LePage
Il giorno schietto
d'inverno inasprisce le carraie,
aguzza il taglio della pietra,
sopra i poggi pelati
brucia i pochi fili d'erba.
Chi affastella legna, chi sciorina
panni s'affretta; sgretola la crosta
con le scarpe chiodate, con gli zoccoli,
spranga l'uscio di casa.
E' un tempo che fa bruschi i conciliaboli,
ruvide le parole ed i commiati.
…Antenne
e nervature d'alberi, di rovi
graffiano i venti del tramonto…

15 commenti:

Francesca Vicedomini ha detto...

...e nel gelo si stanno avvicinando a grandi passi i tre giorni più freddi dell'anno: 29, 30 e 31, qui si chiamano i giorni della merla. Anche da voi?
Buon inizio di w.e.

Luigi ha detto...

a Verona in realtà oggi si è un pò alzata la temperatura; in ogni caso ci soccorrono le perle che ci proponi ogni volta e che riscaldano davvero il cuore...

Francesca Vicedomini ha detto...

Caro Luigi io sono veronese, anche se per matrimonio me ne sono andata molti anni fa. Ma sono nata in via Pigna, vicino al Duomo...
Buona giornata concittadino...

Francesca Vicedomini ha detto...

..e grazie del compliemento carissimo.

Rose ha detto...

Particolarmente azzaccato l'abbinamento con il dipinto.
Sempre ottima, la nostra Francesca.

Anche qui si dicono "giorni della merla", e fa veramente freddo.

Luigi ha detto...

ma guarda che coincidenza: sai che io abito a pochi passi da via Pigna, in via San Giusto, ancora più vicino al Duomo...

asia ha detto...

...la merla, bianca come la neve, ando' per il troppo freddo a cercare conforto accanto ad un camino e divenne cosi color grigioperlanero!
Ma quale interpretazione dare alla storiella?
...per decifrare i graffi del gelo, queste calligrafie stilizzare come i rami degli alberi in pieno inverno sulla pagina del cielo, scritture esoteriche e misteriose che racchiudono importanti significati, bisogna essere come la merla, cioé un uccello femminile!
Le sue piume sono diventate nere, ma il suo cuore é rimasto bianco.
Saluti!

Francesca Vicedomini ha detto...

Grazie Asia, per la tua interpretazione sempre molto piacevole da leggere..sai Luigi mi hai fatto venire un groppo in gola, mi sono salite alla memoria tante immagini della mia infanzia, ma ora com'è il quartiere? (La prima parte di via Rosa andando verso il centro è una desolazione, tutti negozi chiusi???)
Buona sabato a tutti/e!

Luigi ha detto...

Hanno ristrutturato molti palazzi storici della zona e nel complesso il quartiere non è male...devi ritornarci ogni tanto!!!

Rose ha detto...

E c'è Tosi come sindaco... :(

Francesca Vicedomini ha detto...

..ehehe non infierire Rose, ti prego...

Rose ha detto...

Scusa, Francesca: non volevo infierire! Sappi che Tosi se ne andrà, e Verona rimarrà.

Un abbraccio.

Francesca Vicedomini ha detto...

Rose, scherzavo. Tosi se ne andrà, Verona resterà, tranne i danni da lui portati! E pazienza...

Rose ha detto...

Ma i veronesi come te e come Luigi rimedieranno ai danni: sono sicura!

Francesca Vicedomini ha detto...

Conto su Luigi, io me ne sono ormai andata, anche se Verona è la mia città!