Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese,
quando partisti, come son rimasta,
come l'aratro in mezzo alla maggese.

sabato 8 gennaio 2011

La neve era sospesa di Cristina Campo

Tamara De Lempicka*1928
La neve era sospesa tra la notte e le strade
come il destino tra la mano e il fiore.
In un suono soave
di campane diletto sei venuto…
Come una verga è fiorita la vecchiezza di queste scale.
O tenera tempesta
notturna, volto umano!
(Ora tutta la vita è nel mio sguardo,
stella su te, sul mondo che il tuo passo richiude).

2 commenti:

Rose ha detto...

I bastoni fioriscono all'improvviso per qualche miracolo, ad opera di qualche santo o di qualche dio.
Qui fioriscono delle vecchie scale. Stupendo.

Oggi meno freddo e sole pallido. Non male, per un fine settimana. Che sia felice per tutti!

Francesca Vicedomini ha detto...

In una nebbiosa domenica (ma le nebbie appartengono a gennaio???)
ti mando un abbraccio Rose!