Agnes Goodsir |
l'anima sull'orizzonte pallido
come lupa famelica. Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
Amaro camminare, perchè pesa
nel cuore il cammino. Il vento gelido
e la notte che arriva, e l'amarezza
della distanza...Sul bianco cammino,
si stagliano neri alberi stecchiti,
lungo i monti solitari c'è oro e sangue...
Il sole è morto...Che cerchi,
poeta, nel tramonto?***************************************Desnuda está la tierra,
y el alma aúlla al horizonte pálido
como loba famélica. ¿Qué buscas,
poeta, en el ocaso?
¡Amargo caminar, porque el camino
pesa en el corazón! ¡El viento helado,
y la noche que llega, y la amargura
de la distancia!... En el camino blanco
algunos yertos árboles negrean;
en los montes lejanos
hay oro y sangre... El sol murió... ¿Qué buscas,
poeta, en el ocaso?
4 commenti:
Cosa cerca... forse la propria compiutezza, o forse il suo disintegrarsi, la sua trasformazione da umano ad albero stecchito. Il denudarsi del suo spirito.
O forse l'oro, forse il sangue, perché entrambi materia della sua poesia.
Merla merlina, che freddo!
Buen fin de semana.
Cerca l'attimo adatto per metter su carta le proprie emozioni. Su un fazzoletto di terra invernale, nel punto che preannuncia lo spegnersi del giorno.
Mi piace questa poesia.
Il dolore della separazione psico-cosmica volteggia sull'istmo dell'orizzonte ubriaco di colori, oppure sobrio, ma sempre innamorato.
Nell'ora del tramonto, come all'alba, con più insistente malinconia, ma anche con più insistente amore...
A volte mi sembra che i poeti siano dei Santi.
ciao
Prosegue il freddo soleggiato, la merla è sempre dentro il camino. Grazie e buona giornata!
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